Scrive papa Francesco: «Con questa Lettera apostolica desidero anch’io accostarmi alla vita e all’opera dell’illustre Poeta (…), per cogliere quei moniti e quelle riflessioni che ancora oggi sono essenziali per tutta l’umanità, non solo per i credenti. L’opera di Dante, infatti, è parte integrante della nostra cultura, ci rimanda alle radici cristiane dell’Europa e dell’Occidente, rappresenta il patrimonio di ideali e di valori che anche oggi la Chiesa e la società civile propongono come base della convivenza umana, in cui possiamo e dobbiamo riconoscerci tutti fratelli». Ad introdurre Candor lucis aeternae Franco Nembrini, mano esperta del Sommo Poeta e appassionato divulgatore della Divina Commedia anche tra giovani lettori. Introduzione Franco Nembrini.
Papa Francesco è il terzo Pontefice a dedicare un documento a Dante Alighieri. Il primo era stato papa Benedetto XV, nel 1921, con l’enciclica In praeclara summorum, mentre nel 1965 fu Paolo VI a dedicare al sommo poeta la lettera apostolica Altissimi cantus.
L’ingresso al Teatro sarà consentito fino ad esaurimento dei posti disponibili. ENTRATA LIBERA

Candor Lucis aeternae. Lettera apostolica in occasione del VII centenario della morte di Dante Alighieri

l’opera in terracotta di Adelfo Galli su Dante e Beatrice
Qui l’intero ciclo di lezioni di Franco Nembrini sulla Divina Commedia presso TV2000